Forse non tutti sanno che...
...la danza della tarantella rappresenta i momenti della vita d'un tempo in Calabria
La Danza popolaresca di tutta la Calabria è la tarantella, che cambia però, nell'impostazione e nelle figure, da zona a zona e persino da paese a paese. Era ballata sugli spazi dei villaggi, nelle feste padronali o sulle vie in occasione della vendemmia o dei raccolti ma anche al chiuso, in casa o nei saloni per feste private, ricorrenze o meno, da cui "ballu nto sularu". La musica era offerta dagli strumenti di allora, ancora in uso per i cultori della tradizione: la zampogna e i tamburelli. Il più delle volte danzavano soltanto gli uomini e in questo caso la tarantella assume l'andamento di un duello, in cui si fanno le finte dell'attacco e della difesa. Raffigura i momenti bellicosi degli antichi abitanti della nostra regione, magari per la contesa di una donna! Il cerchio d'attorno detto "rota" prende parte ad esso sottolineando con grida e battiti di mani il ritmo della musica e i passi dei ballerini. In alcuni paesi la tarantella è danzata a due alla volta, a coppie alterne, a volte regolate da un "mastru di ballu" a volte con cambi spontanei, e in questo caso può rappresentare la storia d'amore tra un uomo e una donna.