Crotone


piazza pitagora

 

Il territorio meridionale è immerso interamente nell'area marina protetta di Capo Rizzuto e inoltre, a fare un ulteriore supplemento a questo magnifico scenario, è presente il promontorio di Capo Colonna dove è rimasta l'unica colonna del Tempio di Hera Lacinia che chiude la città in una grande conca che la divide dal golfo di Squillace. La città vecchia si sviluppa in un dedalo di stretti vicoli e piazzette fino al duomo e alla centrale piazza Pitagora, punto di contatto tra città vecchia e nuova. La città è situata sul versante est della Calabria, si affaccia sul mar Ionio presso la foce del fiume Esaro, e il territorio comunale fa parte dell'Autorità del bacino interregionale del fiume Esaro. Il suo lungomare con il Porto turistico attrezzato per accogliere le imbarcazioni di diporto, è un tratto assai suggestivo che affascina il turista di passaggio.

La città di Crotone fu fondata da coloni greci, provenienti dalla regione dell'Acaia (quindi Achei) nel terzo quarto dell'VIII secolo a.C., nel luogo di un preesistente insediamento indigeno e rappresentò uno dei centri più importanti della Magna Graecia.
Il Castello di Carlo V (P.zza Castello, Tel. 0962-921535), voluto nel 1531 dall'imperatore Carlo V e situato intorno al colle ove sorgeva l'Acropoli greca, costituiva una delle più importanti e massicce costruzioni militari dell'Italia meridionale.
 
Nel 1541, il Vicerè Don Pedro da Toledo, diede inizio ai lavori, i quali durarono circa 100 anni. All'interno del Castello si trova la Biblioteca comunale ed all'interno della Torre Aiutante è stato ricavato il Museo Civico (P.zza Castello, Tel. 0962-921535/29992), suddiviso in quattro sezioni: la sezione araldica, che comprende una serie di stemmi appartenenti alle famiglie più prestigiose della città; la sezione Casali scomparsi, che raccoglie reperti e frammenti ceramici ritrovati in casali caduti in rovina; la sezione Armeria, che espone armi, pezzi di artiglieria da naviglio in bronzo e la collezione di armi bianche del XVIII e del XIX secolo; la sezione Terracotta e Ceramica, che comprende frammenti ceramici ritrovati in seguito ai lavori di restauro delle abitazioni del centro storico, ceramiche di Grottaglie e di Cerreto Sannita e resti di piastrelle pavimentali del 700 di Vietri e Caltagirone.
Il Museo Archeologico Statale racchiude ricche collezioni di reperti archeologici piantine di vari siti archeologici: la stele in marmo delle isole grecehe della necropoli dell'antica Kroton, una serie di documenti inerenti la storia della città e illustri personaggi come Pitagora, Milone, Democede, Alcmeone, un diadema aureo appartenente alla Dea del Lacinio, proveniente dagli scavi effettuati a Capo Colonna e diversi doni votivi (Via Risorgimento, Tel. 0962-23082).
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