Morano
Morano Calabro è un comune calabrese situato nella zona settentrionale della provincia di Cosenza, confinante a nord con i comuni di Rotonda, Viggianello e Chiaromonte, ad est con Castrovillari, a sud con Saracena e San Basile ed a ovest con Mormanno. La sua posizione strategica nell'alta valle del fiume Coscile (antico Sybaris) alle pendici del massiccio del Pollino, ha contribuito al suo sviluppo in epoca greco-romana ed al suo splendore in epoca medievale e rinascimentale sotto il feudo dei Sanseverino. Dal 2003 fa parte del circuito dei I borghi più belli d'Italia, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, il suo nome è stato inserito nella lista delle destinazioni europee del Progetto EDEN della Commissione europea. Oggi è uno dei principali centri del Parco nazionale del Pollino.
E' ricco di strutture architettoniche testimonianti il passato.
Il castello Normanno-Svevo appare in ruderi sulla sommità dell'abitato in posizione strategica da dominare tutta la valle dell'antico fiume Sybaris. Le sue origini risalgono all'epoca romana quando vi fu eretto un fortilizio utilizzato come base per l'attuale castello, edificato nel suo nucleo originario in epoca Normanno-Sveva. Venne in seguito ampliato nel primo quarantennio del Cinquecento per volere del feudatario Pietrantonio Sanseverino che, nel compiere i lavori volle ispirarsi al modello del Maschio Angioino che sorge in Napoli. Il Castello, era dunque la residenza del feudatario in Morano, insieme al Palazzo dei Prìncipi che sorge all'ingresso del borgo accanto alla porta sull'antica via delle Calabrie.
Tra gli edifici religiosi ricordiamo:
la Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, la Collegiata di Santa Maria Maddalena, la Chiesa di San Nicola di Bari, la Chiesa e il monastero di San Bernardino da Siena, il Convento dei cappuccini, la Chiesa del Carmine e il Monastero di Colloreto.