SPEZZANO SILA
Alle porte della Sila Grande troviamo Spezzano Sila, caratteristico paese montano situato a circa 900 m s.l.m. in provincia di Cosenza, immerso in un suggestivo paesaggio naturalistico caratterizzato da boschi di castagno, conifere e faggi, dista circa 13 km da Cosenza. Il territorio comunale si estende sull'altopiano silano.
Il primo centro abitato risale al IX secolo e fu fondato da un gruppo di profughi cosentini, scappati alle incursioni saracene. Durante la dominazione francese la popolazione si schierò dalla parte dei Borboni e nel 1799, a seguito del riordino amministrativo disposto dal generale Championnet, il paese divenne Comune a sé e fu inserito nel cantone di Cosenza, suddiviso successivamente in Spezzano Grande e Spezzano Piccolo, mentre nel 1927 furono riuniti d'autorità in un unico centro, denominato Spezzano della Sila. Nei primi del '900, dopo il ritorno degli emigranti, si è avuto un incremento dell'edilizia.
La chiesa dedicata al santo è certamente la prima edificata a Spezzano, fu costruita come si narra, in una zona paludosa, dove i primi abitanti trovarono un'effigie del santo ed è per questo nominata a S. Biagio, che è ora il patrono del paese ed è festeggiato il 3 febbraio di ogni anno. La zona dove sorge la chiesa è ricca d'acqua e ancora oggi è presente una fontanella nota come"frisulu". Nella chiesa esistono le seguenti opere di notevole valore artistico: una statua di legno dedicata al santo stesso, cappello della fonte battesimale in pietra e la Pala del maggiore altare.
Il convento di Spezzano è cronologicamente la terza delle chiese costruite dal santo stesso, dopo la sua città natale Paola e paterna, città del fidato collaboratore frà Paolo, ma è il primo al mondo nell'ordine francescano della Charitas. Le festività in onore di S.Francesco sono note in tutta la Calabria per la loro grandezza. In altri tempi a chi saliva la gradinata di accesso al convento, la facciata della chiesa appariva maestosa, sugli scalini di cemento si potevano leggere i nomi degli operai che avevano contribuito alla costruzione della scalinata, ora questo sono completamente state rinnovate. Prima della chiesa si nota l'ex carcere mandamentale.